– “Maestro, quali sono le caratteristiche che devo avere per diventare un Maestro anch’io?”
– “Posso rispondere al tuo quesito solo con altrettante domande: Che intenzioni hai? Lo
Desideri davvero con tutto te stesso?” “Qual è il motivo finale racchiuso in questa azione?”
– “Maestro, ma non capisco la risposta?!?”
– “Sappi che una sberla ben data cambia l’effetto finale a seconda dell’interno con cui viene data, ma soprattutto, con l’intelligenza di chi la riceve”.
Credo fermamente che l’intento, l’intenzione, sia uno degli strumenti per modificare le realtà e le forme di ciò che ci circonda.
L’intenzione riesce a far accadere le cose al pari della convinzione. La differenza sta tutta di ciò che sta alla base dell’intenzione stessa: l’azione.
Non esiste “intentus” senza azione, poiché si chiamerebbe proprio – a volte sterile -convinzione.
Volontà+Convinzione+Motivo+Azione+Intelligenza=Intenzione e questa produce sempre effetti.
Negli ultimi tre anni mi sto ritrovando sempre di più a ragionar di intenzione, ed è diventata un mio motore perpetuo, consapevole.
Guarda caso nel significato della parola stessa vi è racchiuso l’uso imprescindibile dell’intelligenza nell’azione. Cioè il pensiero ponderato, pensato, ragionato, mentalizzato.
Occhio alle intenzioni con cui agite, queste sì che cambiano la sostanza di ciò che vi circonda.
È una potente arma, usatela per il bene, o imparate ad usarla per il bene dato che crearsi una condizione complicata intorno a sé, può essere frutto di un’intento ignobile.
A volte credo che il vero Dio si nasconda nelle intenzioni, i veri miracoli si nascondono nelle intenzioni.
Vi Auguro che le Vostre Azioni siano sempre pure intenzioni consapevoli.
FORZA!
Nessun commento