Come la mente concentrata può perforare la pietra
Nelle storie del Sol Levante a me preferite, si narra che viveva un uomo che si dedicò con tutto il cuore al Kyudo, l’Arte Marziale dell’Arco. Praticava per ore ogni giorno e non aveva mai perso un solo giorno per scossare le sue freccie contro i più disparati bersagli. Dopo diversi anni di costante e graduale miglioramento, aveva raggiunto un livello di abilità con arco e frecce molto più grande di qualsiasi uomo che avesse mai camminato sulla Terra, prima o dopo.
Una sera, mentre camminava sulle montagne dove viveva, vide un guizzo di movimento nell’ombra.
Era una tigre con i denti scoperti, la schiena arcuata e pronta a farlo a brandelli.
Come se fosse l’ultima cosa che avrebbe fatto in vita, egli mise tutta la concentrazione che aveva nel momento successivo. Senza pensarci o esitare, l’arciere afferrò una freccia dalla faretra, la inserì nell’arco e prese la mira.
Lasciò volare la freccia…
Fu un colpo diretto alla testa della bestia. L’intero momento cruciale era durato solo pochi centesimi di secondo. Senza fermarsi ad esaminare l’animale morto, l’arciere continuò per la sua strada.
Il giorno successivo, divenne curioso e tornò in quel punto della foresta. Al suo arrivo, qualcosa non sembrava quadrare, perché non c’era nessuna tigre morta che giaceva. Stava per abbandonare la sua ricerca quando la vide…
Vide la sua freccia che aveva scoccato la notte prima, conficcata in un enorme masso.
Dopotutto non c’era stata una tigre, ma la concentrazione dell’arciere era stata così intensa e significativa e il suo tiro così potente che la sua freccia si era conficcata nella dura roccia.
Da questo avvenimento nacque la famosa massima dei Samurai sulla concentrazione e il potere in qualsiasi modo di vivere: “Ichinen iwa wo mo tosu”– La mente focalizzata può perforare la pietra.
Spesso le persone in Matjan Academy mi chiedono subito cosa possono fare per migliorare la loro forma fisica e mentale. Dico loro di concentrarsi più intensamente sulle cose che già fanno.
Poche persone mi comprendono.
Proprio come ha fatto l’arciere, se riesci a concentrare ogni grammo di determinazione che hai, solo su pochi semplici compiti, i risultati arrivano come mai ti aspetteresti.
La pratica dell’Arte Marziale stessa è una cosa semplice da capire, in questo modo.
I veri segreti non risiedono necessariamente in “cosa” fai, ma come lo fai. Ci sono forze che possono aiutare la mente che sono difficilmente utilizzate dalla persona media.
Se stasera ti allenerai come me, fai attenzione alle Tigri.
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